La situazione in Ucraina è sempre più drammatica e vicina alla catastrofe umanitaria. Anche la nostra Cooperativa chiede di fermare l’uso delle armi e invita al dialogo per assicurare la pace e la sicurezza delle popolazioni Ucraina e Russa da ogni violenza e prepotenza. Siamo vicini al popolo Ucraino, alle loro sofferenze e sosteniamo la difesa della loro integrità territoriale e della scelta di appartenere all’Europa.
Pubblichiamo l’appello degli INSEGNANTI RUSSI
Appello degli insegnanti russi sugli eventi in Ucraina
«Qualsiasi guerra significa perdita di vite umane e distruzione. Comporta inevitabilmente massicce violazioni dei diritti umani. La guerra è un catastrofe.
La guerra con l’Ucraina, iniziata la notte tra il 23 e il 24 febbraio, non è la nostra guerra. L’invasione del territorio ucraino è iniziata per conto dei cittadini russi, ma contro la nostra volontà.
Siamo insegnanti, e la violenza va contro l’essenza stessa della nostra professione. I nostri studenti moriranno nell’inferno della guerra, la quale aggraverà inevitabilmente i problemi sociali del nostro paese. Sosteniamo le proteste contro la guerra e chiediamo l’immediato cessate il fuoco.»