E’ il nuovo libro di Amalia Murcio Maghei che affronta il tema del dialogo tra le culture. La relazione tra le persone, il dialogo tra i cittadini e le istituzioni, le reti di servizi per garantire sicurezza, efficienza, efficacia in ambito sociale sono presupposti determinanti per la dialogicità interna di ogni cultura di cui è necessario riconoscere opportunità, limiti e vincoli, regole da mettere  alla prova nella quotidianità del vivere, consapevoli che conflitti e squilibri sono fisiologici e che possono essere drecifrati e superati solo con prospettive metaculturali che mettano a fuoco ragioni e comportamenti diversi nelle varie situazioni. C’è necessità di interagire, ma ad alcune condizioni. Ciascuno è chiamato a prendere decisioni contestuali, con senso di responsabilità, rispetto delle regole e comportamenti conseguenti.
L’attuale massiccia compresenza di culture di più etnie su territori autoctoni disorienta, provoca, spaventa, destabilizza l’identità dei singoli e delle istituzioni. Ci si interroga su quali principi possano reggersi le comunità interculturali.
La questione non nasce ora. Intercultura: cultura e inter sono due termini in stretta connessione da sempre perché la cultura è intercultura anche all’interno di una cultura codificata e percepita come omogenea.
Questa assunzione di principio se applicata al sistema scolastico sottintende un approccio educativo non omologante, scelta di modelli diversi di organizzazione scolatsica, metodologie di comunicazione adattiva, ascolto partecipe, modalità facilitanti di riconosvcimento reciproco fra persone, portatrici di cultura, di saperi e consuetudini differenti.
Riconoscere le differenze nel rispetto della diversità è un problema di apprendimento per tutti. Pensare che la questione iniziale fondamentale sia  l’apprendimento della lingua è fuorviante, soprattutto se si imposta un’azione di insegnamento su basi prettamente funzionali, con il ricorso quasi esclusivo a batterie di schede predisposte.
Determinante è promuovere la comprensione attraverso la comunicazione anche non verbal e  e impostare l’apprendimento della lingua (materna, L2, lingua straniera) per tutti, autoctoni e non, su rigorose basi di grammatica, derivabili dal testo e riconducibili alla produzione di testualità e testi.

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Amalia Murcio Maghei è docente ora in pensione, ha insegnato per molti anni nella scuola primaria, con contemporaneo incarico di insegnamento di Pedagogia in una scuola superiore.
Ha promoso, con ruolo di coordinamento, sperimentazioni didattiche, elaborazione di curricoli integrati per i vari ordini di scuola, innovativi modelli di organizzazione scolastica e di valutazione degli apprendimenti.
Si è sempre occupata di formazione in ambiti istituzionali, con ruoli specifici nei CTS di Enti (Comuni, Province, Regioni), Istituti di Ricerca (OPPI, IRRSAE, IRRE, IPRASE) e di organizzazioni professionali (GRS AIMC, a livello nazionale, regionale e locale),  Coordinamento pedagogico FISM  a livello territoriale).
E’ stata docente per molti anni di Lingua Italiana nel corso di Formazione per gli insegnanti di sostegno, promosso dall’Istituto di Psicologia dell’Università degli Studi di Parma; docente a contratto di “ Progettazione e organizzazione delle attività educative” nel corso di Laurea di Scienze dell’Educazione dell’Università Cattolica “Sacro Cuore” di Piacenza; docente a contratto di “Servizi educativi per la prima infanzia” e  di “Educazione interculturale”  nel corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Parma,  Dipartimento ALEF; ha condotto laboratori per gli stuenti sia  dell’Università degli Studi di Parma che dell’Università degli Studi di Modena e Reggio.
Ha fatto parte del gruppo di lavoro del Ministero degli Esteri per la revione dei programmi di insegnamento della lingua italiana nelle scuole per gli italiani all’estero e  nella scuola europea.
Campi privilegiati diricerca: l’organizzazione scolastica; I processi di comunicazione; la didattica della/e lingua/e; la valutazione degli apprendimenti.
Segnala, come pubblicazioni, di cui il presente testo è seguito teorico e metodologico:

Amalia Murcio Maghei, Attraversare i testi. I processi di comunicazione, Novara, De Agostini, 1996
Amalia Murcio Maghei,Il filo dei discorsi. Bambi ni e adulti dialogano, Roma, Carocci, 2006
Amalia Murcio Maghei, Interpretare, Trento, Erickson, 2008