Progetto Mediazioni: aiutare a imparare. Avviata la prima fase aperta a tutti i docenti

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Progetto Mediazioni UNITO

Nello scorso mese di maggio 2023 si è avviata la prima fase del Progetto Mediazioni: aiutare a imparare con la responsabilità scientifica della Prof.ssa Daniela Maccario, docente di Didattica e Pedagogia speciale dell’Università degli Studi di Torino. Il Progetto di ricerca Insegnamento di qualità e pratiche didattiche – Progetto Mediazioni: aiutare ad imparare, finanziato nell’ambito del progetto di Eccellenza del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, ha tra i suoi obiettivi quello di costruire conoscenza scientifica sui contenuti e sulle strategie per la formazione e lo sviluppo professionale degli insegnanti (iniziale e in servizio) nella conduzione della classe e nella gestione della mediazione didattica a supporto della qualità dell’apprendimento e della crescita personale degli alunni.

I docenti interessati a partecipare alla ricerca attraverso la compilazione del Questionario sono pregati di scrivere una mail al seguente indirizzo: aimcmilanomonza@gmail.com indicando: nome cognome, mail di riferimento, livello di scuola, campo di esperienza/disciplina insegnata e sezioni/classi in cui insegna, oltre ai motivi che inducono a partecipare e un breve curriculum.

Nella Loro qualità di associazioni ed enti di formazione sensibili alla ricerca didattica e alla formazione dei docenti l’Associazione Italiana Maestri Cattolici – AIMC -, l’Unione Cattolica Insegnanti, Dirigenti, Educatori,  Formatori – UCIIM delle Ragioni Piemonte e Lombardia, insieme all’Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti – OPPI – di Milano e alla Cooperativa E.CO.GE.S.E.S. hanno aderito al progetto, con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento.

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CONCORSO LETTERARIO II EDIZIONE “… CI RACCONTI UNA STORIA?”: PREMIAZIONE

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Senza titoloSabato 2 dicembre 2023, si è tenuta nell’Aula Magna del Liceo Classico – Musicale “Cavour” di Torino, la Cerimonia di Premiazione del Concorso Letterario “… ci racconti una storia?” indetto dalla Cooperativa E.CO.GE.S.E.S. in collaborazione con il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile e l’Associazione Italiana Maestri Cattolici. Il Concorso, giunto alla seconda edizione, si rivolge ai docenti, ai dirigenti scolastici e agli educatori scolastici, in servizio e in quiescenza, per selezionare elaborati destinati agli alunni, allo scopo di valorizzare il genere narrativo come modalità di formazione e di relazione nei processi di crescita umana e culturale delle giovani generazioni in ambito scolastico.
Nel portare il suo saluto all’inizio della Cerimonia il dirigente scolastico del Liceo “Cavour”, Prof. Vincenzo Salcone, ha sottolineato come l’iniziativa del Concorso aiuti a rendere fruttuose le alleanze educative che valorizzano il ruolo dei docenti e degli operatori scolastici nel dialogo con gli studenti e le famiglie. Anche Sergio Arduino, presidente della sezione AIMC di Torino, ha sottolineato le opportunità formative e culturali che l’AIMC sta vivendo a Torino e che la cerimonia di premiazione contribuisce ad arricchire. L’impegno dell’AIMC è stato impreziosito anche dalla presenza in sala della Presidente regionale AIMC Piemonte Claudia Mossina.
Il presidente della Cooperativa Ecogeses, ha evidenziato che il Concorso valorizza il talento narrativo che nasce all’interno della scuola italiana. Infatti, la II edizione 2023 ha visto la partecipazione di scrittori provenienti da scuole di ogni ordine e grado, compreso l’Asilo nido, e da tutto il territorio nazionale. È stata, anche, l’occasione per insegnanti in quiescenza di continuare a coltivare l’impegno per l’educazione delle giovani generazioni.
Nella sua testimonianza magistrale Angelo Petrosino, guardando alla relazione con suo nonno, ha sottolineato il valore del raccontare, in contesti familiari, storie di vita. La sua esperienza educativa è quella del maestro che racconta storie per dare ai bambini un autentico esempio di amore e di piacere per la lettura. Accanto alla lettura, l’esperienza della scrittura richiede la capacità di un ascolto fatto di attenzione e di attesa. Lo scrivere richiede tempo ed esercizio, ma appaga con una emozione indicibile, quando un proprio racconto diventa un libro per altri lettori. La scrittura è questa emozione che ti mette in grado di amarla sempre di più perché è fissare pensieri e situazioni, è dialogo con gli altri, è conoscere il mondo, è mettere ordine nella propria vita, è mettersi sempre nei panni dell’altro.
Inoltre, Angelo Petrosino, ha sottolineato, in particolare, l’importanza di coltivare la scrittura nella scuola affinché i bambini e le bambine, come i ragazzi e le ragazze, siano resi più forti di fronte al mondo e capaci di dominare la loro interiorità per costruire con le parole le loro ragioni e le loro relazioni.
Il Prof. Michele Aglieri, presidente della Commissione, sottolineando il valore liberante della parola, ha evidenziato i significati dell’essere insegnante nella cura dei processi di professionalizzazione. Parlando, poi, della Commissione, ha evidenziato che la seconda edizione del concorso ha richiesto un lavoro complesso da parte di tutti i membri per la quantità e la qualità delle opere presentate. Le valutazioni espresse sono così il frutto di una lettura individuale e un successivo confronto a partire dai seguenti criteri: stile e linguaggio, struttura della narrazione, creatività dell’opera, coinvolgimento del lettore, funzione educativa.
Nel ringraziare tutti i componenti della Commissione: Claudia Camicia, presidente del Gruppo di Servizio per la letteratura giovanile, Carla Barbara Coppi, scrittrice e direttrice della collana ragazzi dell’Ecogeses, Italo Bassotto, dirigente tecnico, AIMC, Antonio Rocca, docente AIMC, Anna Maria Bianchi, dirigente scolastico, AIMC, Angelo Ferdani, dirigente scolastico, AIMC, il Prof. Michele Aglieri è passato alla premiazione delle opere con la lettura delle menzioni speciali e la proclamazione dell’opera vincitrice.
Vince il Concorso letterario “… ci racconti una storia?”, II edizione 2023, l’opera “La fiaba triste” di Carlotta Frigerio, docente del Liceo Scientifico delle Scienze applicate “G. Galilei” di Crema.
Menzioni speciali alle opere:
– per la sezione 1 – 4 anni: Gina la balenina, di Margherita Fondagni, Educatrice dell’Asilo Nido domiciliare “La Margherita”, Firenze.
– per la sezione 5 – 8 anni: Se Mariolino cerca, trova!, di Anna Maria Coltro, docente di Liceo in quiescenza di Canegrate (MI).
– per la sezione 9 – 12 anni: Il coraggio di Fischio, di Sebastian Ruggiero, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Pietro Leo” di Arbus (SU).
– per la sezione 13 – 16 anni: Oltre l’orizzonte, di Paola Di Scala, docente del Liceo Classico “Socrate” di Roma.
La Cooperativa E.CO.GE.S.E.S. darà vita a un gruppo di ricerca sulla letteratura per l’infanzia, per scoprire nuovi docenti innamorati della scrittura, e per aprire percorsi di formazione e di valorizzazione del genere narrativo.

Don Lorenzo Milani: ho scelto i poveri

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CopertinaNel centenario della nascita di Don Lorenzo Milani 1923 – 2023, la Cooperativa Ecogeses pubblica il libro:

Luciano Rondanini,

Don Milani: ho scelto i poveri,

Introduzione di Frate Antonello Ferretti

Ed. ECOGESES, 2023, p. 128

Il libro presenta Don Lorenzo Milani come una delle figure più amate e avversate della seconda metà del Novecento. I sostenitori vedono in lui una voce profetica, capace di leggere e anticipare i “segni dei tempi”; i detrattori considerano il Priore un cattivo maestro, demolitore del nostro sistema educativo e responsabile del fallimento della scuola del merito.
Una cosa è certa, il prete di Barbiana continua (e continuerà) ad alimentare visioni contrapposte e difficilmente conciliabili. Non potrebbe essere altrimenti, perché egli porta dentro di sé l’impronta del convertito. A vent’anni, infatti, decide di abbandonare privilegi e ricchezze di una delle famiglie più benestante di Firenze per abbracciare la strada del sacerdozio e “darsi ai poveri”.

Dirà di lui don Raffaele Bensi: don Milani era “duro e puro come un diamante. Doveva subito ferirsi e ferire”. Solo la forza di una vocazione intransigente poteva portare bellezza e verità in una borgata sperduta del Mugello e trasformare quel “lembo d’Africa” in una finestra sul mondo.

Rondanini, nel libro non si limita a delineare i tratti della vita e dell’impegno educativo di don Lorenzo, ma rende presente la sua figura nel dibattito pedagogico ed ecclesiale odierno, presentadolo come un vivo e critico interlocutore per gli educatori e i docenti che operano nella scuola e un sacerdote capace di lasciar parlare la Parola di Dio per il riscatto spirituale, culturale e sociale dei poveri e dei deboli.

Luciano Rondanini è stato dirigente tecnico presso gli Uffici Scolastici del Veneto e dell’Emilia Romagna. Attento conoscitore dei problemi della scuola italiana, ha fatto parte di gruppi di progetto ministeriali sull’inclusione e sulla dispersione scolastica. È autore di numerosi testi, tra cui Don Lorenzo Milani, la lezione continua (2017) e La pedagogia della bellezza (2022). Collabora con diverse Case editrici per le quali segue collane e piattaforme dedicate alla formazione di docenti e dirigenti.

Il libro è acquistabile presso la Libreria online dell’ECOGESES

“Caro Giornalino… Due secoli di stampa periodica per ragazzi”

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_Locandina Inaugurazione Mostra Caro GiornalinoSarà inaugurata martedì 24 ottobre alle ore 16.00 presso il MuSEd, il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng”, la mostra “Caro Giornalino… Due secoli di stampa periodica per ragazzi”, dedicata alle riviste che hanno accompagnato l’infanzia e la crescita di molte generazioni. Il percorso espositivo, oltre a spiegare l’origine e l’evoluzione dei “giornalini”, espone i più importanti e rari periodici per ragazzi dell’Ottocento e del Novecento italiano posseduti dal MuSEd, come il “Corriere dei Piccoli”, “Il Vittorioso”, “Il Pioniere”, “Il Giornalino della Domenica”. Si potranno vedere gli originali “a puntate” di opere celebri come Le avventure di Pinocchio e Il giornalino di Gian Burrasca, oppure personaggi come Bonaventura di Sergio Tofano, Cocco Bill di Jacovitti o la Pimpa di Altan. Proprio nei giornalini si sono infatti formati grandi autori, come Emilio Salgari e Gianni Rodari, così come i grandi maestri dell’illustrazione e del fumetto italiani, che hanno alimentato l’immaginario dei giovani lettori con tavole indimenticabili.
La mostra invita a considerare l’importanza e il valore che i giornalini hanno avuto nel passato e che in parte hanno ancora oggi, continuando la loro “missione” e cercando nella rete nuove adeguate opportunità per veicolare i loro contenuti.
Il progetto della mostra è nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della
Formazione dell’Università di Roma Tre, le riviste Pepeverde e Pagine Giovani, la casa
editrice Edizioni Conoscenza e l’MCE, Movimento di Cooperazione Educativa.
La mostra resterà aperta dal 24 ottobre al 19 dicembre, una visita virtuale sarà disponibile sul sito dell’Università Roma Tre.
Sede e orari: MuSEd, piazza della Repubblica 10, Roma; lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 19.30, martedì e giovedì dalle 09.00 alle 13.00. Ingresso gratuito.
Per informazioni: mused@uniroma3.it

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Il calendario 2024 per l’inclusione

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 1° Scuola Media Salussola 2

Quaregna

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Nel pomeriggio di sabato 23 settembre, nell’oratorio di Candelo, si è svolta la premiazione del progetto “Diversi ma insieme”, proposto alle scuole del Biellese nell’anno scolastico 2022-2023.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Amici dell’AIMC nel decimo anniversario della scomparsa della maestra Enrica Marchisio (gennaio 2013), presidente dell’AIMC, Associazione Italiana Maestri Cattolici, per tanti anni.

Il Progetto ha coinvolto le scuole del Biellese per creare il Calendario 2024, pubblicato dalla Cooperativa Ecogeses, sul delicato tema dell’inclusione che ogni giorno viene affrontato dagli insegnanti tra i banchi di scuola.
L’iniziativa ha avuto un buon riscontro, tra le scuole dei tre ordini infanzia, primaria e secondaria di primo grado che, secondo le sensibilità dei docenti e dei ragazzi, hanno realizzato dei disegni per raccontare le diversità vista con gli occhi dei bambini, come risorsa per crescere e arricchirsi.
La premiazione è avvenuta alla presenza di insegnanti, genitori e ragazzi. Sono stati premiati i tre calendari più significativi: al terzo posto la Scuola Primaria di Quaregna, al secondo posto la Scuola Primaria di Villaggio Lamarmora e al primo posto la Scuola Secondaria di I grado di Sassuola. A tutte le scuole, quelle vincitrici e quelle partecipanti è stato consegnato un buono per acquistare materiale didattico.
Il Calendario, che raccoglie tutte le feste religiosi e civili delle principipali religioni del mondo, presenta disegni che toccano molteplici argomenti: dalla salvaguardia del nostro pianeta, alla riccherzza delle diverse religioni, a come sia semplice, per i bambini privi di pregiudizi, giocare con i loro coetanei disabili, ad accettare, con la genuinità che contraddistingue i ragazzi, che è diverso per etnia o lingua.
Il ringraziamento finale è andato a tutti gli inseganti che hanno partecipato, ai bambini e ai ragazzi che si sono impegnati, alla Fodazione Cassa di Risparmio di Biella e alla Fondazione Marco Falco che con il loro contributo finanzianrio hanno permesso la realizzzione di questo progetto, alla associaizoni/movimenti (AIMC di Biella, Ufficio Scuola  della diocesi, FISM, UCIIM, MIEAC, A.C., Comunità di Bose, Comuntià Ebraica, Comunità Valdese, Monastero Buddista, No Mafie) che hanno accompagnato la preparazione dei calendari consegnati a tutti i ragazzi.

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