“FAI UN SALTO E GRIDA”: DUE NUOVE IMPORTANTI RECENSIONI

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SaltoCoperNoVIl libro di Cecilia Daverio “Fai un salto e grida” Illustrazioni di Mastrobaldo, Ecogeses, Roma, 2023, Coll. «Storie proprio così», 90 pp., € 11. Genere: narrativa – Età: da 11 anni

Rivista IL PEPEVERDE n.20/2023 di Ermanno Detti.                                                Il mondo dove si sta bene di Paola Perato
E’ un libro triste questo, dopo le prime pagine viene subito da chiedersi se sia giusto proporlo ai ragazzi. E invece è importante proprio farlo leggere ai più giovani, a quelli che trovano naturale vivere accuditi e coccolati fino a grand, a quelli che credono che il loro mondo, quello in cui sono nati, in cui vivono fra giochi, coccole e vacanze, sia “il” mondo e che l’altro, quello dei deserti, delle foreste, delle cascate e degli animali esotici sia solo una bella meta per viaggi. Anche il ragazzo, voce narrante di questa storia, divide nel suo immaginario il mondo in due: le nazioni in cui si vive bene e quelle altre, quelle della fame, della miseria, delle attrocità. Sono i paesi della guerra perpetua, dove la vita vale meno di niente, dove l’infanzia non esiste. E per dimenticare la guerra perpertua sevono forse sempre nuove, gambe e braccia semre pronte a correre e a conbattere, corpi e menti rubati sempre all’infanzia. Anche a Nuri, il giovane fratello protagonista, è toccata quella sorte, rapito nel silenzio della notte e scomparso nel nulla, portato via perché imparasse a uccidere e a farsi uccidere.
La storia che segue è quella di un ragazzino che impara a sopravvivere, a fare ogni mestiere, a trovare mille espedinenti, sempre rivolgendosi in modo stupefacente al fratello scomparso, fino al raggiungimento del mondo “dove si sta bene”.
Un libro che commuove e fa riflettere, perché mostra con spietato realismo un altro mondo e un altro modo di essere bambini.

PAGINE GIOVANI, Ed. Anicia, Anno XLVII, n. 183 | Nuova Serie, gen. – giu.  2023   di Claudia Camicia.                                                                                                   L’opera è vincitrice del primo concorso letterario Ci racconti una storia che si rivolge a insegnanti e educatori, alla loro creatività
e alla loro esperienza di promotori della lettura con i bambini.
La giuria ha premiato questo racconto di formazione con la seguente motivazione: perché «pone in un giusto equilibrio esperienza vissuta e sviluppo dei sentimenti. Si tratta di una narrazione incalzante nella sua drammaticità, arricchita dall’uso del non detto che sconvolge più di ciò che viene racraccontato. La mancanza totale di riferimenti ambientali e geografici rende il dramma di Lucien ancora più “vero” perché estensibile a tutte le situazioni in cui la guerra “degenera” in crudeltà indicibile. La brutalità delle armi attira tutti i contendenti nel vortice della sua disumanità. Mentre Lucien testimonia di avere elaborato questa esperienza – «mi sono sentito svuotato, liberato, dal peso di non sapere» – anche chi partecipa alle missioni di pace, a sua volta, dovrà porsi il compito arduo di ricostruire la pace in sé stesso. La forza coinvolgente della storia è capace di suscitare nel lettore tutti i sentimenti umani che accompagnano le forme più estreme della violenza che caratterizza le guerre». Con questo Premio si sollecita negli insegnanti una partecipazione attiva di elaborazione scritta, che può attingere anche alle esperienze individuali di didattica e lettura.

Don Lorenzo Milani: ho scelto i poveri

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CopertinaNel centenario della nascita di Don Lorenzo Milani 1923 – 2023, la Cooperativa Ecogeses pubblica il libro:

Luciano Rondanini,

Don Milani: ho scelto i poveri,

Introduzione di Frate Antonello Ferretti

Ed. ECOGESES, 2023, p. 128

Il libro presenta Don Lorenzo Milani come una delle figure più amate e avversate della seconda metà del Novecento. I sostenitori vedono in lui una voce profetica, capace di leggere e anticipare i “segni dei tempi”; i detrattori considerano il Priore un cattivo maestro, demolitore del nostro sistema educativo e responsabile del fallimento della scuola del merito.
Una cosa è certa, il prete di Barbiana continua (e continuerà) ad alimentare visioni contrapposte e difficilmente conciliabili. Non potrebbe essere altrimenti, perché egli porta dentro di sé l’impronta del convertito. A vent’anni, infatti, decide di abbandonare privilegi e ricchezze di una delle famiglie più benestante di Firenze per abbracciare la strada del sacerdozio e “darsi ai poveri”.

Dirà di lui don Raffaele Bensi: don Milani era “duro e puro come un diamante. Doveva subito ferirsi e ferire”. Solo la forza di una vocazione intransigente poteva portare bellezza e verità in una borgata sperduta del Mugello e trasformare quel “lembo d’Africa” in una finestra sul mondo.

Rondanini, nel libro non si limita a delineare i tratti della vita e dell’impegno educativo di don Lorenzo, ma rende presente la sua figura nel dibattito pedagogico ed ecclesiale odierno, presentadolo come un vivo e critico interlocutore per gli educatori e i docenti che operano nella scuola e un sacerdote capace di lasciar parlare la Parola di Dio per il riscatto spirituale, culturale e sociale dei poveri e dei deboli.

Luciano Rondanini è stato dirigente tecnico presso gli Uffici Scolastici del Veneto e dell’Emilia Romagna. Attento conoscitore dei problemi della scuola italiana, ha fatto parte di gruppi di progetto ministeriali sull’inclusione e sulla dispersione scolastica. È autore di numerosi testi, tra cui Don Lorenzo Milani, la lezione continua (2017) e La pedagogia della bellezza (2022). Collabora con diverse Case editrici per le quali segue collane e piattaforme dedicate alla formazione di docenti e dirigenti.

Il libro è acquistabile presso la Libreria online dell’ECOGESES

Fai un salto e grida

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SaltoCoperNoV Segnaliamo che il libro di Cecilia Daverio, Fai un salto e grida, Illustrazioni di Mastrobaldo, Ed. Ecogeses, Roma 2022, Vincitore del Concorso Letterario “… ci racconti una storia?” 2022, recentemente ha avuto una bella recensione da parte del Prof. Pino Boero sul suo sito www.pinoboero.com nella pagina in “Libri che ricevo” con Estate 2023 –  Libri ricevuti – Prima e seconda puntata:

*** Da 9 a 12 anni
Una fascia d’età non proprio frequentatissima offre in questa occasione buone sorprese
Ecogeses – “Storie proprio così”
Cecilia Daverio (ill. Mastrobaldo), Fai un salto e grida, € 11,00. Questo libro parla di guerra, di campi profughi, di bambini-soldato e lo fa con una narrazione giocata sulla “finzione” autobiografica, asciutta e priva di retorica ma proprio per questo ancora più drammatica e capace di far riflettere.

E’ un libro che si presta alla lettura e alla riflessione anche nelle aule scolastiche ed è inserito nei progetti di lettura proposti alle scuole dal Book City 2023 di Milano, con il titolo RAGAZZI LONTANI proposti alle scuole dal Book City 2023 di Milano, incontro 16 novembre 2023, al link https://www.bookcitymilano.it/progetti/2023/ragazzi-lontani-16-novembre-2023

Ricordiamo che il libro si può acquistare nella Libreria online dell’Ecogeses al link: https://cooperativa-ecogeses.sumupstore.com/

“Fai un salto e grida” e il nuovo Concorso Letterario “… ci racconti una storia?”

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Presentazione_concorsoSabato 6 maggio 2023, nell’ambito della XVI edizione del Buk Festival della piccola e media editoria è stato presentato il romanzo di Cecilia Daverio, Fai un salto e grida, illustrazioni di Daniele Baldoni – Mastrobaldo, Edizioni Ecogeses, Roma 2023 (p. 93, €. 11,00),  vicintore del I Concorso Letterario “… Ci racconti una storia?”, della Cooperativa Ecogeses, in collaborazione con l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) e il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (GSLG).

All’incontro erano presenti anche alcuni alunni del Laboratorio di giornalismo con la loro insegnante della Scuola Secodaria di I grado “Lanfranco” dell’Istituto Comprensivo 6 di Modena. L’evento è stato l’occasione per l’autrice Cecilia Daverio di raccontare il senso del libro che nasce dalla sua pluriennale esperienza di Docente in un Centro di formazione per Adulti in provincia di Varese, in cui ha seguito la formazione di tanti ragazzi stranieri giunti in Italia da situazioni difficili e ha ascoltato le loro storie. L’incontro con le curiosità e le domande degli alunni della Scuola “Lanfranco” sono stati l’occasione per uno scambio sui temi della pace e della condizione dei bambini e dei ragazzi nei diversi contesti di vita e nelle differenti condizioni sociali e geopolitiche.

Infatti, il libro “Fai un salto e grida” è la storia di un ragazzo che racconta le vicende della sua infanzia: “Nostro padre, ce lo portarono via quelli per mandarlo a combattere insieme a loro. E per paura che lui volesse tornare a casa, portarono via anche la casa. Cioè, non la portarono proprio via ma la bruciarono dopo essersi presi tutto quanto poteva loro servire di ciò che avevamo. In questo modo papà non sarebbe proprio più potuto tornare a casa né desiderare o tentare di farlo.” Dal campo profughi, rifugio dei superstiti, scompare dopo qualche tempo anche uk fratello Nuri. Per evitare la stessa sorte Lucien si allontana allora dal campo e raggiunge, dopo lunghi giorni e notti e molteplici accadimenti, l’Italia dove intraprende la professione di calzolaio che lui pensa essere scritta nel suo destino. I bambini-soldato e le Forze di Pace, ma nessuno vince.  Chi resta nel suo mondo, chi va verso un altro e chi da un altro fugge: la pace abita dentro di noi e solo così si costruisce. Storie attuali di vita vissuta. Un racconto incalzante che lascia senza fiato.

La Cooperativa Ecogeses con questo evento conferma il suo impegno per lo sviluppo dell’iniziativa del Concorso Letterario “… ci racconti una storia?” in collaborazione con l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (A.I.M.C.) e il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (G.S.L.G.) per selezionare elaborati destinati agli alunni allo scopo di valorizzare il genere narrativo come modalità di formazione e di relazione nei processi di crescita umana e culturale delle giovani generazioni in ambito scolastico. Racconti e storie invitano bambine e bambini, ragazzi e ragazze ad aprire il loro animo al mondo immaginario della parola che esorta all’ascolto e a esprimere la libertà di conoscere il mondo e i modi migliori per esprimere pensieri e valori dentro di sé. Non storie per insegnare, ma da leggere, raccontare, ascoltare insieme. Il Concorso vuole valorizzare il talento di tanti docenti e dirigenti scolastici che nasce all’interno della scuola italiana nelle dinamiche di insegnamento-apprendimento, dando vita a nuove e creative “perle” di letteratura per l’infanzia.

La seconda edizione del Concorso scade il 10 agosto 2023. Qui il Regolamento e il Modulo di partecipazione